DESCRIZIONE (a cura dell'Editore)
Le nazioni che sono state in grado di accedere alle risorse energetiche fossili hanno iniziato un percorso privilegiato che all'inizio ha avuto l'aspetto del benessere. La dinamica basata sul consumo dell'energia fossile ha mostrato un andamento nel tempo caratterizzato da un legame diretto fra la crescita economica e la crescita del consumo energetico.
Finora non è sembrato possibile rompere questo legame diretto ne tantomeno concepire un modo di esistere del benessere sganciato dalla crescita economica. Questa dinamica modifica la complessa rete naturale della competizione evolutiva, riducendosi alla separazione poco pacifica fra l'avere e il non avere accesso all'energia.
Durante il Rinascimento, in Europa, il denaro, la scienza e l'etica si sono avviati su strade disgiunte. Ne segue che i conflitti incorporati nello sviluppo tecnologico sono affrontati separatamente, e male, dai portatori delle tre culture i cui linguaggi sono diventati molto lontani gli uni dagli altri. I sei saggi raccolti in questo volume esprimono uno sforzo di sintesi nato dal versante scientifico, e non è strano dunque che il viaggio parta da Galileo.
|